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Furmine e tuono

Como lo furmine
da lo tuon
seguito
sum
et l'aria squarcia,
ma a niun
paura
nun fia
pecché lo costume
meo
cunoscer
et sotto
li baffi
sgrignar fia
le genti tutte,
amiche
et nemiche.

 

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2 commenti:

  • cesare righi il 25/01/2010 16:38
    sempre simpaticissimi i tuoi versi (ma che vo' dir... sgrinar...?)

    dimenticavo... il tuo commento alla mia ultima di venerdì... sto ancora ridendo.
    ave POMPEO Caesar ti lauda
  • Giuseppe Tiloca il 25/01/2010 15:16
    Mi piacciono questi tuoi versi, davvero bravo

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