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L'abolizione di un desiderio

Lessi quel giorno
su quel giornale dell'ieri volato
nel tiepido mattino
a Buenos Aires finiva l'inverno.
Moriva una ragazza che conoscevo appena
salutava con la mano dal campo d'atletica
e salutava, sognava Madrid
quel vestitino rosa
quella festa lontana.

Davanti al portone
lungo la strada d'inverno
che il golpe non avrebbe più
portato l'estate.
... Lo ricordo quel giorno
i cappellini rosa erano lanciati in aria
che lei potesse almeno
coglierli come fiori.

Ma quando la fermarono
la gente racconta
rimase compita a braccia conserte
guardando la borsa per terra strappata
Il prete che pregava sottolavoce
davanti al vescovo per scongiurarlo.
I rossovestiti sembravano
spettri costretti a chi li implorava.

La spinsero nell'auto
e la gente sapeva
che sarebbe scomparsa come
i mill'altri scomparsi.
Qualcuno raccontando il fatto
già la chiamava desaparecita
anche se l'aveva ancora davanti.

Ma gli amori si cercano sempre.
E la radio di oggi parlava di lei.
che il giornale da sempre parla di lui
che parla di lei e di un diario
che parla di lei e di lui.
Avean pagato un soldo di cacio
un vecchio acquerello falso di Dalì
una luna marrone e un sogno lontano
in un fresco Natale che mai ritornò.
Poi come un bisturi, per anni,
lui parlò di lei... perché gli amori
si cercano sempre.

E oggi
negli anni duemila
che tutto sembra
una eclisse di luna lontana
che io pur fatico per non dimenticarli

e così semplicemente

... ne scrivo

 

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0 recensioni:

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16 commenti:

  • fabio martini il 05/02/2010 18:18
    io non intervengo mai nel mezzo dei commenti per non disturbare e un po' per godermi il momento di gloria... alla fine cerco sempre di lasciare un passaggio di ringraziamento... siete sempre gentili e ve ne ringrazio molto... un abbraccio fraterno. fabiomartini
  • Aedo il 03/02/2010 23:50
    Le tue poesie sono accompagnate da un grande impegno sociale e dalla ferma convinzione che non bisogna tacere sui tanti misfatti, che rendono l'uomo peggiore delle bestie: gli animali uccidono per sopravvivenza, gli uomini no, sono più crudeli dell'immaginabile: la Shoà, le foibe, i mille campi di concentramento, i desaparecidos. E la tua voce s'innalza, a volte triste, a volte sofferta, ma sempre protesa verso un accorato richiamo d'amore. Bravissimo, Fabio, non ho parole.
    Con stima
    Ignazio
  • fernanda battagliese il 03/02/2010 14:32
    semplicemente una magnifica poesia!
  • Daniela Treccani il 02/02/2010 20:23
    Stupenda perchè mi ricorda la storia anche di un'Italiana che così scomparve e fu uccisa nei classici voli della morte, questo solo perchè si battevano per i diritti umani
    Veramente notevole il modo in cui si sentono le emozioni che tu sai trasmettere, frutto di un gran lavoro.
  • cesare righi il 02/02/2010 16:49
    apprezzata, bellissima immagine, scritta impeccabilmente. Riletta e riletta, complimenti
  • karen tognini il 02/02/2010 14:01
  • Ugo Mastrogiovanni il 02/02/2010 13:13
    I versi di Fabio Martini hanno sempre un profondo legame con la situazione umana. Originati dalla sua indelebile ricchezza interiore, intensi e partecipi, scandiscono situazioni che se pur difficili da esporre, riesce a mettere in versi con rapida successione e appropriate variazioni di tono. L'intensità esibita, quasi scenica, avvincente e forte, fa in modo che tutta la poesia rifletta del forte impatto dei suoni, parole e frasi utilizzate.
  • Ruben Reversi il 01/02/2010 18:50
    Un testo cadenzato da struggente memoria, nell'ineluttabilità dei momenti che e dei movimenti che ci sfuggono,
    la vita, l'amore, la morte la carità e il perdono. L'immagine intensa della ragazza vive in un flashbaak estrapolato
    da emozioni rimandate dall'anima... frammisto ad un contorno di personaggi a se stanti
    ma che riescono a dare forma al dolore e alla sofferenza! Ruben
  • Vincenzo Capitanucci il 01/02/2010 10:57
    Bravissimo Fabio... perché gli Amori si cercano sempre... e non saranno mai nei nostri cuori... Desparecidos...

    Vale mucho este hombre... de Luz...
  • Len Hart il 31/01/2010 19:32
    great, I really like it!!!!!
  • Anonimo il 31/01/2010 18:43
    Perché gli amori si cercano sempre...

    Un affresco argentino sulla mia pelle tatuata da questi echi che non dimenticherò MAI!!!
    Molto coinvolgente: risveglia in me le irregolari che non si sono arrese, nemmeno alla morte.
    È per questo che sono vive, nei nostri cuori, in queste tue parole... d'amore eterno.
    Complimenti a Lui che ancora oggi parla di Lei!!!
    nel
  • Anonimo il 31/01/2010 18:40
    le cifre riguardo i desaparecidos sono agghiaccianti, ma ancor più agghiacciante è il silenzio colpevole di chi vuole negare la verità.
    scritta molto bene
  • vincent corbo il 31/01/2010 18:28
    Una poesia narrata molto toccante che rievoca gli orrori del passato.
  • loretta margherita citarei il 31/01/2010 17:40
    ero adolescemte allora, facevamo cortei per il dramma dell'argentina e quello cileno, sui desaparesidos, molto bella
  • Anonimo il 31/01/2010 15:14
    Non tanto semplicemente, almeno per me, ma scrivi di cose che non vanno dimenticate. Qualcuno ti deve aver lasciato un'eredità culturale che ti è entrata dentro impetuosamente perchè non basta conoscere la storia per scriverla così.
  • Amorina Rojo il 31/01/2010 15:09
    e te tù fa bene a sciverne perchè la memoria o c'è per tutti o per nessuno... hai descritto uno spaccato di storia sudamericana con la grazia d'un impressionista... Monet... Renoir...? uno vale l'altro, apprezzati i poetici toni pastello... bacino

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