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Il bisogno dell'uomo e Dio

I miei passi diventano fulgidi
sul nostro sentiero più volte percorso
e dentro di me si realizza nell'attimo
la meravigliosa eternità dei mondi.

Il tuo sorriso risplende contro le foglie appassite
a ricordare che un sole lontano esiste oltre il velo del tempo.

Perché Signore non dovrei piangere
mentre mi brandelli la carne:
forse perché mi prometti un giorno di riaverla
per riconoscermi in coloro che ho amato?

Io sono povero e solo
come il mio spirito
e qui tra le lenzuola bagnate della mia agonia
ti supplico Signore di non togliermi la luce che ho conosciuto,
per sempre.

 

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4 commenti:

  • Giuseppe Sparta il 09/03/2010 10:38
    bella, mi è piaciuta davvero, complimenti
  • Anonimo il 01/02/2010 00:00
    e dentro di me si realizza nell'attimo
    la meravigliosa eternità dei mondi... estasi di un attimo senza tempo dove si sviluppa ogni sentimento, a partire dalla notte dei tempi fino ad oggi...
  • loretta margherita citarei il 31/01/2010 21:29
    molto bella intensa profonda piaciuta
  • Anonimo il 31/01/2010 21:17
    Mi è piaciuta Franco. Mi ha colpito tanto quando scrivi "Perché Signore non dovrei piangere mentre mi brandelli la carne"... frase molto forte, che fa pensare, al dolore. Complimenti

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