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Un sogno normale

Gli attori convennero,
le parti dovevano essere assegnate,
e ciascuno prese il suo copione.
Nella confusione, qualcuno
iniziò a recitare due parti:
simultaneamente c'era l'attore
protagonista ed il suo comprimario.
Ma la trama non cambiava,
la parte del comprimario
prima o poi sarebbe sparita.
Oh piccola, fragile illusione,
infranta dentro un sogno più grande!

 

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0 recensioni:

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15 commenti:

  • mauri huis il 26/02/2012 22:46
    Quest'argomento, per ragioni personali, mi fa venire i brividi. Comunque è scritto bene.
  • Anonimo il 03/02/2010 14:09
    I disturbi dissociativi d'identità, sono molto più frequenti di quanto immaginiamo, e come hai spiegato tu stesso nel post sottostante, emergono dopo traumi, situazioni familiari drammatiche, abusi sessuali, per cui il soggetto, per difendersi e fronteggiare la realtà, tende ad assumere un'altra identità, molte volte anche più di una. Poichè i ricordi inaccettabili o rimossi vengono rifiutati, il soggetto, catalogando in scomparti separati il suo vissuto, affida ad "altri" la gestione della personalità Può succedere che le doppie identità coesistano tra loro, che Vadano "d'accordo", ma nei casi più gravi entrano in conflitto tra loro con predominanza della personalità più forte, che può essere distruttiva.
    La moderna psichiatria riconosce la dissociazione d'identità, mentre prima veniva catalogata semplicisticamente come schizofrenia.

    Dopo la mia spiegazione ( ma vedo che non ne hai bisogno), ti dico che la tua poesia mi piace, come mi piace l'argomento trattato... a metà starda tra Pirandello e Lundrum.
  • Fabio Mancini il 03/02/2010 05:07
    Talvolta le spiegazioni sono d'obbligo, specie quando una composizione tocca un argomento particolare, o quando una pubblicazione è poco affine alle nostre corde. Ben vengano dunque, i siparietti dietro le quinte. Ciao, Fabio.
  • fabio martini il 03/02/2010 04:21
    carino questo siparietto teatrale del dietro le quinte... con doppia interpretazione del comprimario e dell'attore... fm
  • Anonimo il 02/02/2010 22:42
    vabbè hai capito... volevo dire pregiudizio... ciao ancora.
  • Anonimo il 02/02/2010 22:41
    Questa volta, Fabio, sono d'accorto con te. Forse mi sono lasciata trascinare da qualche pregiudiziuo mio e non ti ho capito. Ciao.
  • Fabio Mancini il 02/02/2010 22:31
    Chi recita due ruoli simultaneamente, talvolta è inconsapevole della propria buona fede. Ed io lo difendo. Fabio.
  • loretta margherita citarei il 02/02/2010 19:17
    ma chi recita due ruoli diversi contemporaneamente, mente anche a se stesso piaciuta
  • Fabio Mancini il 02/02/2010 18:14
    Hai ragione, Salvatore. Nella vita si possono recitare più ruoli, o più parti, tutto finalizzato al massimo risultato raggiungibile. Un esempio su tutti? L'onorevole Giulio Andreotti, inquietante nella sua areola di uomo di Chiesa, di Stato, di cultura. Io invece parlo ad esempio di Ansel Bourne che un giorno senza sapere come, si trovò in un'altra città con un'altra identità (Albert Brown) a svolgere un'altra attività, senza che ricordasse cosa facesse lì, completamente disorientato. Inquietante, no? Ciao, Fabio.
  • Anonimo il 02/02/2010 17:37
    Molte volte nella vita, come nel teatro, si recitano parti differenti in contemporanea... basta cambiare il travestimento!
  • Anonimo il 02/02/2010 17:29
    Che bella poesia che parla di tutti noi, scritta con un stile un po'"ovattato" che io amo molto.
  • karen tognini il 02/02/2010 16:55
    Grazie Fabio!!!!...
    mi hai illuminata!!!!
  • Fabio Mancini il 02/02/2010 16:16
    No, Karen, ho usato la metafora del "sogno delle parti" per riferirmi al fenomeno delle personalità multiple. Alcuni di noi le posseggono. La personalità secondaria, talvolta molto diversa da quella dominante, emerge ad ogni trauma, o sofferenza insostenibile e si sostituisce alla prima. Mi sembra che la cosa dovrebbe essere nota, se leggi e pubblichi sul sito. "L'illusione" è riferità alla seconda personalità, creata ad hoc dalla mente per sopravvivere ai dolori della vita, mentre il "grande sogno" è il diritto alla felicità a cui nessuno mai dovrebbe rinunciare, ma è anche la personalità dominante, cioè quella effettivamente dataci dalla natura. Spero di essere stato chiaro, altrimenti puoi contattarmi privatamente. Ciao, Fabio.
  • karen tognini il 02/02/2010 15:47
    UN illusione!!!!!... si vive anche di sogni...
    a volte sono illusioni!!!!
  • Patty Portoghese il 02/02/2010 15:37
    Acuta acutissima! Bravo!!

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