username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Brezza

arriva con l'alba
impercettibilmente
il mattiniero favonio
radente, s'avvicina al fiume
ancora immerso nella bruma.
Con insistenza, stuzzica
l'insonnolito burchio.
La vigile amarra si tende
per non farsi rapire il compagno
di tanti viaggi fluviali.
S'increspa, l'antico corso acqueo
e, il profumo di caffè si spande
quando, tolti gli ormeggi
s'inizia a scendere sul filo della corrente
sospinti
dai primi raggi solari.

 

0
3 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

3 commenti:

  • Anonimo il 03/02/2010 20:33
    mi stai confondendoooooooooooooooooo... cmq... BELLAAAAAAAAAAAAAAA...
  • ignazio de michele il 03/02/2010 12:59
    complimenti Martini, ottima preparazione lessicale
  • fabio martini il 02/02/2010 22:00
    il favonio, il burchio e l'amarra... grandi amiconi di sbronze si lasciarono dietro il paese cercando di vivere una notte di gloria in un night di armaggadan di cui il centro storico e' riconosciuto come il più grande lupanaio mai incontrato non solo nell'antichita' ma pure nella era della sgomoria stranza--------------------------------fm

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0