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Una gelida mattina

Fermo, immobile.
La macchina parcheggiata sul ciglio della strada.
Sono in attesa.
Non so di chi, non so di cosa.
Attendo.
Il mio sguardo è altrove,
sicuramente non dove sono i miei pensieri.
In lontananza un giovane podista,
che gelida mattina per correre,
s'avvicina.
Veloce nella corsa,
calamita al mio sguardo i miei pensieri.
Opposto a lui, un piccolo cane bianco,
bianco come la neve che ci circonda,
corre.
Un cane, un uomo,
consapevoli entrambi d'esser uomo e cane
s'incrociano allontanandosi.
Io fermo, immobile sul ciglio della strada
posso ripartire.

 

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9 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Raffaele Arena il 20/06/2012 23:12
    Come un'istantanea di un momento del vivere. Sempre più di corsa, poi la necessità anche per un attimo di fermarsi e riflettere, ritrovare energia e entusiasmo da due esseri senzienti, un Uomo e un cane, che corrono, per ripartire. L'ho sentita così. Piaciuta parecchio.

9 commenti:

  • loretta margherita citarei il 04/02/2010 20:09
    bel quadretto mattutino, piaciuta molto, un bacio amico caro
  • Anonimo il 04/02/2010 17:52
    Un quadro su una quotidianità che sfugge!
  • cesare righi il 04/02/2010 17:50
    si, volutamente: spezzato come i miei pensieri.
  • Anonimo il 04/02/2010 17:28
    nella prima parte il ritmo è spezzato troppo di frequente da tutte quelle pause, andando avanti scorre un po' meglio
  • Anonimo il 04/02/2010 14:50
    bella questa poesia. una scheggia di quotidiana attesa.
  • Amorina Rojo il 04/02/2010 12:55
    bel quadretto esistenziale... imopressionismo poetico... mi garba... bacino
  • Vincenzo Capitanucci il 04/02/2010 12:21
    Sulle ciglia dei miei occhi... consapevolezza...

    Bravo Cesare... una pausa... il podista forse era in una tuta nera... yin e yang... ritrovato l'equilibrio di dove andavo son ripartito
  • laura cuppone il 04/02/2010 12:09
    una sospensione
    necessaria
    ogni tanto
    una consapevolezza
    istantanea
    e poi...

    piaciuta!
    Laura
  • Anonimo il 04/02/2010 11:53
    Sentire un istante in tutte le sue sfacettature, per un attimo non hai pensato a te e ai tuoi pensieri personali...
    bella Cesare...

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