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Stretto nel cuore

Sono un cane vagabondo,
giro per strada tutto il giorno
anche se mi danno da mangiare.
Io continuo a camminare
E su quel ciglio di strada
Torno a riposare
dove il mio padrone
mi disse di aspettare.
Ed io qui, negli anni son rimasto
ad aspettarti,
tra la neve, il ghiaccio,
le botte ed il coraggio,
con il cuore
a pezzettoni e le orecchie a penzoloni.
Ho persino pensato,
"ma forse tu, mi hai, abbandonato?"
Ma subito il mio cuore
questo pensiero a scartato
e sul ciglio
nuovamente son tornato
e ti ho ululato
" Padrone, scusami se, non ti ho trovato
ed ora con la morte me ne vado... Io
non ti ho mai scordato
e stretto nel cuore ti ho portato,
poiché di te sono innamorato
e non ti ho mai abbandonato.

 

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4 commenti:

  • Aedo il 10/02/2010 00:02
    E noi uomini siamo capaci di simili gesti e di affetti così radicati? Poesia molto profonda!
    Ignazio
  • fabio martini il 09/02/2010 22:59
    non ho parole... argomento nobile e indiscutibile... poesia raccapricciante... fm
  • Fiscanto. il 09/02/2010 20:55
    Vero, il cane pur trattato da cane, si affeziona!
  • Anonimo il 09/02/2010 18:46
    Non per nulla il cane è il migliore amico dell'uomo... forse perchè non lo conosce abbastanza!

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