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Crisi

Girovago per le strade
col magone per compagno.
Mi vergogno di chiedere,
di fare una domanda.
Sono troppo vecchio,
chi comprerà il mio tempo?
La disperazione
continua a bussare.
Negli occhi di mia moglie
e dei miei figli
leggo una fiducia
che vorrei negare...
ché non è mia la colpa.
Che farò?
Girovago per le strade
col magone per compagno.
Ho in mente gli occhi
di mia moglie e dei miei figli
e la disperazione
continua a bussare.
Non aprirò.
Non ho santi in paradiso
ma chiederò a Dio:
Lui un impiego me l'ha già trovato.

 

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7 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 10/08/2015 09:34
    Molto piaciuta e quindi apprezzata questa tua eccellente.

7 commenti:

  • Davide Ritorto il 26/06/2011 23:07
    Mi piace vedere il finale non come qualcosa di scontato ma come un atto disperato...
  • Anonimo il 05/04/2011 09:43
    ti aiuterà anche per il resto... abbi fede bella sentita
  • Uglisse il 01/04/2011 17:58
    Per gli idraulici non ci sarà mai crisi!
  • angela testa il 16/09/2010 16:11
    chi non conosce questo dramma... bellissima... mi ha emozionata...
    e non scrivo altro... ti lascio un sorriso...
  • loretta margherita citarei il 12/02/2010 20:56
    hai ben descritto, ci sono passata, conosco questo dramma, piaciuta
  • cesare righi il 12/02/2010 14:58
    La poesia è anche questa, scrivere del quotidiano. In questo caso viene evidenziando, senza fronzoli, la disperazione di tantissime persone che non hanno più alternative, ma solo una speranza chiamata Dio.
    Piaciuta e purtroppo attualissima
  • gian paolo toschi il 12/02/2010 11:43
    Semplice e senza ricercatezze d'effetto. Ma la disperazione di chi è senza lavoro traspare tutta. So che è poca cosa, ma posso darti solo una pacca sulla spalla. Non disperare.

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