La smania delirante emerge
senza pudori, colmando
l'anima priva di voci.
Non servono parole,
sono assenti e totalmente
presenti, raccontano di luci,
suoni, acque, sapori.
Si apprezza il sudore.
Il rossore che gioca sul tuo viso,
ha fatto volare via, la luminosità
dai tuoi occhi.
Ora aperti, spalancati, bianchi
come la neve che copre
alte cime.
Un leggero battito di ciglia,
ridonerà l'antico splendore.
Torneranno padroni di tutte
le luci: del sole, del fuoco,
della natura.
I tuoi seni contratti, turgidi,
donano ombre ad un ventre
che dondola lentamente.
Imprigiona una dolce farfalla,
tornata al riposo, esausta d'energia.
Per poi rinascere senza consumarsi
a nuova vita.