Lacrimando
sorrido per sempre
in una disputa accesa
frontalmente
nell'urna
dei miei affaticati occhi venerei
mi allungo nel tempio
contemplo
fra nuvole bianche
fuochi d'ebbrezza
abbraccianti cime di smeraldo
lo Spirito
tornato a valle
in celeste pioggia
colma pozzanghere vuote
d'immensità