a levante
tenui sfumature
sospingono il profondo notturno
è l'alba
fra le ripide calle
l'ovattato scalpiccio dell'adusta paesana
con l'acqueo carco.
S'erge sicuro sull'antico cercine.
È dei picchi più alti, la brezza che
porta i primi fiocchi di neve e
in un silenzio cenobico
s'insinua, imbianca
l'agglomerato alpino, sembra spruzzato
su quel costone abetifero
imbiancato
ora che nevica