Benvenuto

Era tutto quanto lei mi diceva
Benvenuto a casa in una calma voce
Appena entrato, pensavo come reconfrotava l’anima
Ma cosi poche parole avevano tanto significato
E di repente, ero cosi un essere illuminato
E tutto aveva senso, respirare aveva senso
Camminare aveva senso, tutto il piccolo dettaglio
In pensiero perduto
Era questo che realmente importava
Non qualsiasi altro tipo di gratitudine
Non il quanto si guadagnava
Non il bene che dicono di noi
Non una macchina nuova
Non un buon risparmio
Neanche una famiglia
O il matrimonio?" niente.
Soltanto due parole, un articolo
Formavano la risposta universale
La mia pietra filosofale
Camminava dentro il nostro piccolo universo
Un po disperso
Pronto ad essere sommerso
In quel mare di temperatura tiepida
Che la mia piccola apriva per me
Sempre tranquilla e serena
Provo aver forza per averne ciò che è mio
So che alle volte va anche un pezzo di noi
Devo concordare che a volte ci manca ragione
Ma nego che ci siano ragioni per sentirci soli
Vieni a fare finta io credo in te
Essere con te e stare con quello che credi meglio
Mai avremo l’amore che ci sorride
Quando vogliamo noi un sorriso più grande
Benvenuto a casa diceva quando uscivo
Il bello paradosso inventato per una donzella
In giorno che il tempo si fermò, registrò, ballò
Non riesco a tornare indietro, ma andrò
Perche sono imbranato
Ho perso le chiavi e non mi ricordo più la strada
In questi giorni difusi che sono da solo
E vado a cercare
Una casa nuova nella tomba
Il percorso è duro in tutta la linea
Il calore è un alimento che ho bisogno
L’amore è appena un costante avviso
Sai che io non vivo in questo modo
Sai che non provo in questo modo
Quindi ti chiedo scusa
Di socorsso, di abrigo, non riesco
Vedere una ragione per vivere senza il mio cane
È un refuggio di una donna
Che Dio oso creare
Non vedo l’ora di entrare
Perche fa cosi freddo qui fuori.