Come terra riarsa dal sole
zolle assetate attendono invano
benefica pioggia,
così l'anima, di dolore inaridita,
più non ha lacrime per piangere,
ante l'eterna dipartita.
non trovo attinenza tra titolo e contenuto... avrei messo la virgola dopo sole e la toglierei tra "anima" e "di dolore inaridita" : non si mette la virgola tra soggetto e verbo... per il resto evoca una bella immagine...
non c'è male. il discorso dell'anima è molto bello, parli di una sofferenza atroce forse, le capisco. Ma sappi una cosa, si piange anche senza lacrime, xk piange il cuore per l'anima. cmq è bellissima, non c'è male, ripeto. bravo.
mi piace, molto bella anche nell immagine che riesce a creare.
anche se sinceramente ammetto che mi sarei aspettata di più sul finale
ma mi sà che sono io che ho strane pretese.
buonaserata
La poesia per avere un futuro deve tendere all’essenzialità.
Superiamo il decadentismo con una nuova poetica di ricerca dei termini, di
corretta allocazione della parola, di messaggio completo e compiuto, prima
nella mente del poeta e poi esteso agli altri.
La lirica non può essere solo sfogo del poeta, ma messaggio per gli altri.
Cosa deve fare il poeta? La sua è la ricerca della parola, del termine
giusto da inserire al proprio posto, della scultura del "termine" della
venatura della parola, come se fosse marmo. Solo così decollerà il nuovo
rinascimento della poesia. . .. .
Bella metafora. L'uso frequente di parole che iniziano e terminano in vocale crea una particolare musicalità... Una sorta di continuità tra le parole. L'unica stonatura è "inaridita"...
Bella la metafora... per il resto sono in linea con Rossella... Veramente bella, con pochi versi riesci a trasmettere grandi sensazioni e sentimenti.
Bravo!