Davanti a me il mare
sotto la sabbia nera,
luccicante e scolpita.
Cammino piano
nel sole del mattino riflesso.
Il lungomare richiama
la mia voglia di pace.
L'orizzonte, lontano
confonde cielo e acqua.
Mi inebrio del dolce tepore
e del silenzio avvolgente.
Osservo stupita le mie impronte
regolari, irregolari
sempre meno profonde.
Le osservo, cammino a ritroso
le cerco, cancellate dal mare.
Forti, profonde e precise
laggiù in fondo
Inspiegabilmente lievi,
come sospese, qui sotto di me.