Tu che riposi dentro al mio cuore ascolta i miseri, scarni e ormai sterili lamenti di un povero spirito ramingo in un mondo dai linguaggi sempre più sconosciuti e incomunicabili.
Ti prego di rileggere le pagine della mia vita perchè vorrei trasmetterti quell'amore e quell'affetto che ti ho sempre tenuto nascosto, vorrei stringerti in un eterno abbraccio ma le vesti che ora tu indossi me lo impediscono, pertanto non mi rimane che lasciare macerare in un moto perpetuo questi miei sentimenti.
Dirti quello che non ti ho mai detto ma che tu avresti sempre desiderato sentire sarebbe oggi per me un piacere immenso in quanto saprei apprezzare il sapore di ogni singola parola spesa per farti rallegrare.
Se solo sapessi dove dirigere le note suonerei giorno e notte per farti avere sempre alle orecchie una rilassante melodia.
Ma purtroppo tu ora vedi dalla tua tomba soltanto una collina ed il sole al pomeriggio, mentre durante l'arco della giornata ascolti le preghiere di coloro che sono ancora vivi e osservi i fiori posti dinanzi a te sempre freschi e ben disposti.
Ma ora che tu vedi ciò che per me è invisibile lasciati almeno cullare da quel fiume di affetto che solo oggi si rende nitido ai miei occhi.