Come un sogno
tutto accade
anello
dopo
anello, e le vite
si susseguono
irsute
volitive. Come sogno
poi le luci
si affievoliscono, le vestali
si radunano; in un sogno
gli angeli
aprono le ali di caramello
e si chinano
sul nettare
della continuità.
Come un incubo
in una stanza
di gomma, nudi
ci soffermiamo
a pensare.
Bellissima, strepitosa poesia, ci vedo un legame su quanto mi scrivevi relativamente alla mia Lontano, dove il gabbiano diventa angelo con ali di caramello strepitosa.
Ottimo tempo, poesia che sembra leggersi da sola. Si nascondono mille domanmde, mille parole che danno al lettore l'impressione di qualcosa che manca, che impone allo stesso di farne parte con la sua sensazione e la partecipazione alla stessa poesia.