Notte insonne, risveglio doloroso
È tornato
Striscia piano per non farsi sentire e quando meno te l'aspetti
all'improvviso, ti salta addosso
Come un calore che lentamente si espande,
ti avvolge, ti prende
ti stringe, ti serra dentro a un pugno
Dentro a una morsa
A volte è come un fiume in piena che arriva impetuoso
Ti prende e non ti lascia più
Ti insegue, ti rincorre, ti perseguita, si siede accanto
ovunque sei, lavora con te, si infila nel letto
ovunque vai, segue i tuoi passi
Sa che sei sua e gli appartieni
Batte in testa come un orologio
Rimedi? Tutti palliativi..
Più lo cacci più ritorna, più non lo vuoi e più lui resiste
A volte è fastidioso a volte diventa aggressivo
E di vittime lui ne ha tante
Si dice che parlarne serve per esorcizzarlo
Ma tanto a lui non importa
Ritornerà
Come un tarlo
Non ha dignità
Dannato mal di testa!