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Tarlo

Notte insonne, risveglio doloroso
È tornato
Striscia piano per non farsi sentire e quando meno te l'aspetti
all'improvviso, ti salta addosso
Come un calore che lentamente si espande,
ti avvolge, ti prende
ti stringe, ti serra dentro a un pugno
Dentro a una morsa
A volte è come un fiume in piena che arriva impetuoso
Ti prende e non ti lascia più
Ti insegue, ti rincorre, ti perseguita, si siede accanto
ovunque sei, lavora con te, si infila nel letto
ovunque vai, segue i tuoi passi
Sa che sei sua e gli appartieni
Batte in testa come un orologio
Rimedi? Tutti palliativi..
Più lo cacci più ritorna, più non lo vuoi e più lui resiste
A volte è fastidioso a volte diventa aggressivo
E di vittime lui ne ha tante
Si dice che parlarne serve per esorcizzarlo
Ma tanto a lui non importa
Ritornerà
Come un tarlo
Non ha dignità
Dannato mal di testa!

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 26/12/2016 03:47
    apprezzata... compli menti.

3 commenti:

  • Giusy Lupi il 28/11/2010 19:29
    Nella lettura si pensa a tante cose... molto bella piaciuta. Spero ti passi presto, è molto fastidioso il mal di testa.
    Un caro saluto. Ciao Giusy
  • Donato Delfin8 il 26/02/2010 11:42
    Ottime immagini e doppi sensi.
    Ironica verità.
  • Fabio Mancini il 26/02/2010 10:17
    Un buon modo per combattere l'emicrania è quello di stanarla, parlandone, scrivendone e curandola. In bocca al lupo! Un bacio, Fabio.

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