username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Astenia

Ondeggiano assopite,
in pianure a perdita d'occhio,
sconfinate campagne di canneti
sullo sfondo di massicci azzurri
al passar di nubi a panna vezzeggiati.
Soddisfatta, serena, vanitosa
come giovane donna,
vi cerca le parole e la sua prosa
il carme al suono di poesia,
né si turba la sera che assonna
al riscatto della mia astenia.

 

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

26 commenti:

  • mauri huis il 07/03/2012 20:54
    Molto bella e figurativa la prima frase, un po' più complessa e criptica la seconda, ma consapevole e serena. Complimenti.
  • bruno guidotti il 25/03/2010 12:29
    Caro Ugo, mi inchino alla tua poesia, al tuo cospetto mi annullo nell'ignoto, leggerti è un piacere dello spirito.
  • ninetta ciminelli il 23/03/2010 18:06
    grande nel descrivere quello che si prova in astenia
  • tania rybak il 08/03/2010 23:26
    visto che è lei il migliore a capire le peosie, per me è pesante la sua astenia quando non leggo i suoi commenti sui prati delle poesie mie e degli altri. i suoi commenti sono tesori da custodire.è importante saper leggere fra le righe e lei spesso ci risce.
  • Anonimo il 07/03/2010 23:01
    Grande stile, una lirica molto bella.
  • augusto villa il 06/03/2010 16:51
    ... e pure elegante...
  • augusto villa il 06/03/2010 16:48
    Poesia bellissima... scritta veramente bene... Direi esemplare.
    Grande Ugoooo!!! ------------------
  • Don Pompeo Mongiello il 03/03/2010 20:43
    Un laudo di riconoscenza per un così bel poetare.
  • ANGELA VERARD0 il 03/03/2010 10:33
    un trionfo della natura che sovviene discreto e nel contempo straordinario innanzi ai nostri occhi spesso distratti...
    versi delicati dipinti su una tela da conservare
  • esther iodice il 02/03/2010 21:26
    è un tuffo a Carducci, il vostro stile è si novo per i tempi attuali, ma è rispettoso del vero modno poetico perchè naqcue per essere così espressa,è lei ne ha il vero stile, o almeno quello che vorrei avere anche io!... ma so doni che non si possono innestare.
  • alice costa il 01/03/2010 14:43
    splendidi e speciali questi versi... nella prima parte immagini di una natura sconfinata tra cielo e terra con quel lieve vento che fa ondeggiare i canneti... nella seconda... semplicemente la sera
    bravissimo...
  • Dolce Sorriso il 01/03/2010 09:58
    bella poesia
    davvero unico e particolare il tuo scrivere
    bravo
  • K. Lear il 28/02/2010 17:14
    Davvero bella... Questa sera ha ispirato schiere di poeti. Particolare la "panna" del cielo... All'inizio mi ha lasciato perplesso, ma rileggendo non mi è dispiaciuto
  • giusi boccuni il 28/02/2010 10:44
    bellissima poesia...è vero, la natura imperterrita continua il suo corso, al di là dei nostri umori ed amori, quasi in un movimento eterno che sottolinea il continuo divenire... ammesso che la rispettiamo e non la distruggiamo con le nostre stesse mani... ma tu di certo la esalti, coi tuoi splendidi versi
  • laura marchetti il 27/02/2010 21:51
    è da tramandare ai posteri... complimenti!!!
  • Anonimo il 27/02/2010 21:11
    l'ho letta tra i canneti e ho alzato lo sguardo sorridendo al passar di nubi. Versi che trasportano e fanno sognare!
    Grazie Ugo
  • Anonimo il 27/02/2010 19:17
    Onirica, piena di suggestioni. Leggera e bellissima.
  • Maurizio Cortese il 27/02/2010 18:27
    Come un pennello che delicatamente dipinge un acquerello, così le parole descrivono lievi un'aura di magica sospensione.
  • loretta margherita citarei il 27/02/2010 16:39
    versi splendidi, maestro, bellissima poesia
  • Cinzia Gargiulo il 27/02/2010 16:30
    Versi gradevolissimi che lasciano una sensazione di serenità.
    Bravissimo!
    Un abbraccio...
  • Anonimo il 27/02/2010 16:26
    Questa poesia è stupenda...è un piacere leggerti. Bravissimo
  • Anonimo il 27/02/2010 14:20
    uno passa di qua, legge un capolavoro, sbircia tra i commenti e ci trova l'invito a una pizza... grrrr... che invidia... lo fate apposta perchè io sto quassù, eh?
    ---
    la tua astenia, maestro... non lo so, ma come hai messo insieme queste parole mi sbatacchi di qua e di là, tra i ricordi e le mie sensazioni di bambina... chiedimi perchè e ti dirò che non lo so. un bacio grande grande.
  • Auro Lezzi il 27/02/2010 12:57
    Ciauu Ughè me sembri il Carducci qua.. Tieniti pronto che presto ce iammo a fa na pizza comme se deve...
  • francesca cuccia il 27/02/2010 12:25
    Che dolce suono la tua poesia!
    Cara Ugo è sempre bello leggerti, delicato e dolce, bravo.
  • Anonimo il 27/02/2010 11:58
    molto bella, piacevolissima lettura
  • vincent corbo il 27/02/2010 11:52
    Interessante, musicale, morbida.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0