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Nascita

Ero nulla, eppure
sentivo di esistere
anche se... nell'astratto
di una realtà non percepibile
a tutti.

Io, che solo pochi istanti
prima avevo vagato nel mare
d'un inconscio altrui, provavo
per la prima volta
sensazioni strane...

Sentivo che qualcosa d'immenso,
dalla luce abbagliante
m'attirava a sé, ma non
riuscivo a capire chi o cosa fosse.

Ricordo solo il pulsare
incessante di una luce che mi
guidava nel cammino,
la paura che provavo
nell'attraversar quei luoghi
ove mai mi ero spinto,
paesaggi spettrali mi si rivolgevan
contro, e mille mani che
cercavan d'afferrarmi, un incubo,
svanito solo all'arrivo in quella
luce così sicura e calda.

Di tempo ne ho trascorso in quel
paradiso, dal "nulla" che ero
mi son trasformato in un qualcosa
di reale...

E anche se brutto, venuto il
momento di lasciar quel posto non
ho resistito alla voglia matta
di entrare a far parte di quel mondo,
a me ancor sconosciuto, ma che
sentivo già mio grazie
all'amore reciproco di due
"care" persone.

 

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2 commenti:

  • Luana Zampieri il 11/03/2007 22:15
    sono parole molto intense piene d'emozioni di quei ricordi che resistono nei pensieri. Bella bravo.

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