username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Apocalisse

La sora tera
se scote,
boni
et cattivi,
ricchi
et poveri
ne le viscere sue
trascina,
et lo Apocalisse
a le porte
est,
lassando
lo squallore
de lo appresso
di,
ne lo tacito
mortale
de tutto
quanno
vitale fia.

 

0
8 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

8 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 04/03/2010 10:37
    I versi di Pompeo Mongiello, sono apprezzabili non solo per l'uso di un linguaggio difficilissimo e non comune, ma anche perché costituiscono sempre un serio insegnamento per tutti.
  • Anonimo il 02/03/2010 13:32
    un dialetto pompeano che ricorda molto la lingua di iacopone. ''imitazione'' non voleva essere un'offesa, anzi: tutti noi, nel senso che intendevo io, ''imitiamo'' i grandi del passato, dante, petrarca, leopardi, montale, pavese. la lingua è quella, non esistono infinite possibilità, solo infinite possibilità di ricomposizione delle parole. mi spiace se ti sei offeso, ti chiedo scusa
  • Don Pompeo Mongiello il 02/03/2010 07:05
    Qui devo intervenire per potermi difendere. Io non imito mai nessuno, anche il linguaggio è frutto della mia fantasia, infatti lo si potrebbe definire un dialetto pompeano.
  • Cinzia Gargiulo il 01/03/2010 20:49
    Intenso il messaggio di questa tua poesia che è ben scritta.
    Ciao...
  • Anonimo il 01/03/2010 19:52
    voleva essere un'imitazione di iacopone da todi?
  • Adamo Musella il 01/03/2010 19:44
    Forte e vivace questa attrae la mia attenzione. molto originale Don. bravo, ciao
  • Anonimo il 01/03/2010 09:39
    opera molto molto intensa...
  • francesca cuccia il 01/03/2010 08:01
    Non c'è ricchezza che possa salvare alla morte, quando un disastro ti colpisce nulla ti salva solo un miracolo se si merita.
    Belle parole bravo amico.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0