Restavo ore alla finestra.
Bastava un soffio lieve per dare vita a questa magia.
Bolle di sapone..
Si staccavano dal bastoncino
E assumendo forme strane si liberavano nell'aria.
Colori di luce, di sole, riflessi di arcobaleno, di vita, di cielo.
Di cose sfuocate, sfumate, filtrate, specchiate.
Azzurre, trasparenti come l'aria, come la libertà.
Sospinte dal vento salivano in alto lontano,
fino a quando sparivano dalla vista dell'occhio.
Altre staccandosi vibrando incerte, ruotavano.
Finivano il sogno lì a terra, o trafitte da rami di alberi,
spigoli, ostacoli, lungo il loro cammino.
Quelle più grandi esitavano lievi e dopo lieve danza
esplodevano in pianto di gocce di pioggia
e vapore di lacrime, lieve.
Le bolle di sapone,
non mi rendevo conto..
erano i miei desideri.