La tua casa
Profuma di lavanda, candele, incenso, caffè,
thè al gelsomino
Luminosa, calda, bianca, minimale.
Hai dipinto uno spicchio di indaco cielo sul muro
dove far volare le tue speranze, dove immergere
la tua anima bianca per potere sognare.
Abiti in alto per esser più vicina al tuo cielo
mentre lo sguardo fugge sul verde delle colline,
abbraccia quel mare e poi torna nel volo e si specchia in un grattacielo.
Valigie
da fare, disfare, sei sempre in partenza,
ma poi torni sempre,
fra piante da mettere fuori e da innaffiare.
Fra compiti di inglese e voti da dare,
sei intransigente anche con il tuo cuore.
Sempre al telefono fra squilli di gioia, di noia, di impegni e di malumore.
Minuta, occhi di cielo, di primavera al mattino.
Lo sguardo rincorre ricordi che ti hanno ferito
ma non ti hanno rubato le ali,
quelle le hai dentro la borsa arancione
fra biglietti di treno, teatro, mostre, palestre e scontrini
fra libri da leggere e conti da fare.
Capelli di vento, volerai ad inseguire un sogno
o forse un amore, o un amico, o un viaggio
o un corso da frequentare.
Il rumore di un aereo che passa, ti fermi a sognare
Osservi la scia nel cielo e poi dici,
scusa, ma ora devo andare..