Non saranno queste due sigarette ad uccidermi
e nemmeno la pioggia che batte sul vetro
né il tempo che passa o i treni che corrono
Non sarà la tua indifferenza a ferirmi
né il pianto di mia madre o le mie tante paure
non saranno i giardini in fiore a vedere la mia estate
Non sarà la notte a portarmi via da quì
né il canto delle sirene o la tua voce convincente
non saranno queste colline ad accogliere il mio respiro
Oltre il confine, oltre il recinto
dove l'orizzonte è a me sconosciuto
là giungerò, ma per mia volontà
solo quando non avrò più nulla da dire