Come un fiume in piena che travolge gli argini
Come sangue che sgorga da una ferita
L'emozione di un salto nel vuoto, nel buio, un salto improvviso di corsia
I sentimenti mi esplodono dentro
Vivo... scrivo!
Incontenibili, irrefrenabili, escono
Fuori dagli schemi, fuori da parentesi graffe o quadre
di cui non ho la soluzione.
Io, semplicemente, mai elevata all'ennesima potenza
Quadro astratto dai colori accesi, contorni irregolari
Senza obiettivi da raggiungere, vertici da calcolare,
calcoli da fare, cerchi da far quadrare
Fuori dalle linee geometriche, imposte da schemi
La mia anima è nuda, la vedi, la senti
Urla! Piange, ride, canta...
Canzoni di rabbia, di passione, di amore
Che affida a barchette di carte o a pollini portati dal vento
Esplodo incontenibile oltre il limite imposto dal foglio squadrato
Ecco
sono riuscita di nuovo a rompere... gli argini!
Scusate, non lo faccio apposta
Sarà forse per questo che odio la matematica?