Immerso nei pensieri
più profondi,
aspetto
camminando lentamente,
il giungere della sera.
È strano l'imbrunire
vicino al mare,
la battigia si spopola,
senza accorgermi
rimango in attesa,
come un gabbiano solitario,
sento il vento accarezzarmi
gratuitamente il viso,
regalandomi sensazioni
suggestive;
lo sguardo fisso
sul mare crespo,
sussurra
continuamente
la sua voce
contro la scogliera,
allo stesso modo
la mia mente
riascolta la tua
calma pacata
fiera di se
celando ad arte
il dolore nascosto
crudo
gratuito
impensato
rimbomba senza pietà
nel cuore che batte...
... vita...
vita, quando regali
il tuo dono
svanisce in un attimo...
vita, quando togli
la ferita dura per sempre
in un dolore scolpito
che resta presente a
torturare la tua anima.