Volai come un'ape impazzita
alla vista del corpo tuo
e planai fremente
per placar la sete.
La lingua introdussi nel fiore
nascosto dalla tua verginità,
aperto dal tuo amore
per farmi gustare il nettare.
Ed i tuoi gemiti vogliosi
si sparsero per l'aria,
nella spasmodica attesa
di diventare tutta mia.