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Nella luce della terra Ambi re

Sono qua
Sussurrò la piccola immensa onda
Sfuggita all'oceano della notte

Vieni
lambisci con il Tuo ventre trasparente le mie coste
rispose
caldamente la spiaggia

Entra nel mio corpo a mensa
dove Tu già sei

Saremo il nostro oste

Oh Te

accenderai di vivo Amore i miei spenti cristalli mentre assorbirò conservando nel mio cuore di sabbia le Tue inebriate inebrianti acque

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • karen tognini il 25/05/2011 16:55
    Riletta.. riconfermo... sei magico Vi... poesia di sublime effetto...!!!!
  • Agostino Griffante il 25/05/2011 15:02
    bella poesia,
    ma non capisco il titolo.
  • Nicola Saracino il 07/03/2010 23:13
    Schiuma e polvere di vetro, ce n'è abbastanza per far nascere una vita diversa. N
  • laura marchetti il 06/03/2010 19:21
    lasci sempre una nota di dolcezza e tanta voglia di amore e di amare
  • Ezio Grieco il 06/03/2010 13:29
    Bravissimo mon capitano, piaciutissima!
    mk
  • Anonimo il 06/03/2010 11:20
    una dolce favola, un colorato quadretto, un'eco di fragile conchiglia...
    Sempre magico re Vincenzo!!!
  • Anonimo il 06/03/2010 11:08
    bella e molto emozionante questa poesia
  • Antonietta Mennitti il 06/03/2010 09:54
    Meravigliosa e inebriante come il flusso di quell'onda...
  • laura cuppone il 06/03/2010 09:43
    un gioco antico
    dell'acqua e la polvere
    di vetro...

    grazie grande Vinci...

    Laura
  • karen tognini il 06/03/2010 09:20
    Meravigliosa... la tua musa.. sarà felice...

    ciao Vincenzo
    karen

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