La notte, misteriosa, randagia, bugiarda creatura
in punta di piedi, com'è arrivata
ha già tolto il suo velo
L'alba medita assorta
Ha chiesto un po'di rosso all'Aurora
per colorare il suo pallido viso
È la prima ad alzarsi per dare la sveglia a lui,
il sole
indiscusso protagonista
che oggi, capriccioso, ha deciso di restare a dormire
Sprofondato, in cuscini di soffici nubi
Coperto da un grigio piumino
Lui, primo attore, oggi non scenderà sul palco
Il mondo, che non paga il biglietto, potrà aspettare
E... continua a sognare
la sua prossima tournèe
In giro per i teatri del mondo
Dovrà dare il meglio di sé e intanto... ha già dato forfait
Il cielo si adombra
È sempre un po'permaloso
Generosa anima azzurra, diventa invidioso
esplodendo in un pianto improvviso
che dolce carezza di vento, suo amico, asciuga veloce
L'orizzonte scenografo, apre il suo occhio
ancora assonnato, contorni sfumati di cose appannate
Traccia la sua riga col pennarello intinto nel blu
delle onde del mare
Entrano in scena i rumori
I suoni, le luci si accendono sul palco
Signori e Signore
Lo spettacolo di un nuovo giorno, della vita
va a incominciare
Tutti in fila?
Ciack si gira!
E le macchine in strada incolonnate
comincian a girare...