Lei, serena,
sa di vento, profuma
di cose buone, di dolci, di sole
Lieve, il suo respiro
Leggerezza di una bianca colomba
sapore di vaniglia
Si asciugherà una lacrima
Col suo aperto sorriso
vestita nell'arcobaleno
Tornerà
a spezzare quel gelo
nel cuore di chi l'ha incontrata
ma non l'ha mai capita
Di chi non si è accorto che dietro il suo velo
apparenza, batte forte il suo cuore, sua essenza
Il suo sguardo è di cielo, di cose trasparenti
che si vedono solo con gli occhi del cuore
Le campane sciolte, scioglieranno i pianti in canti di gioia,
resurrezione
Se fosse una donna sarebbe Serena...
come una rondine che ritrova il suo nido
Lei, felice... come una Pasqua!