Quando gli occhi chiudono fuori la realtà
e il mondo apparentemente si allontana
La mente si abbandona al sonno, al sogno
Immagini sfuocate prendono forma
Sentieri immaginari fantastici, o presi in prestito dalla realtà
I sogni,
il desiderio, l'inconscio,
la paura che subdola entra a spaventarci nel sonno
Striscia sotto il lenzuolo, desiderio inconfessabile
a blandirci, ad accarezzarci
Un dolore, un rimpianto, un ricordo
che rincorriamo da svegli o fuggiamo
Sequenze, in movimenti impercettibili veloci
Il tempo di coglierli un attimo, di fotografarli
Sfumano le parole, le immagini da cui scappare,
da trattenere, lottando contro un vuoto risveglio
Sogno dolce ricordo, immagine breve da accarezzare
che d'improvviso come arrivata indissolubilmente scompare
Tengo un notes vicino al letto dove appunto i miei sogni
prima che scappino via
Le mie poesie, di getto, sono i miei sogni