Ballano le arcate antiche e quelle odierne
i capitelli e i monumenti dentro ai musei
e quelli fuori corrosi e neri
le cattedrali coi propri altari sempre più alti
ed il governo governatore
con i ministri appesi al trono
e ballano... ballano... ballano
e ridono... gridano e tacciono
e mai che piangano.
Non piangono mai quelli che denuncia la poesia e un motivo c'è: se ballano non possono lacrimare. Al di là della battuta, davvero versi incisivi questi su una realtà da condannare.