La veglia sconfinata
lo sforzo di un botto
tra le fascine
le nuvole giallo arancio e poi
rosa confetto
sangue e viola cenere
Dimensioni ipnotiche
soprusi alle finzioni di tranquillità
catalettiche percezioni
come richiamo d'ultrasuono
d'insetto
Vibrante eppure così semplice
puro
il languore degli oggetti
abbandonati all'attesa
la chiusura d'una porta che cigola
lo scalpore festante di formiche leste
e affaccendate...
Inchìnati al seme
l'acqua
la luce
restiamo distesi
ad ascoltare
il pianto della terra a partorire
verde promessa
d'un sorriso
d'Amore.