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Bosco Martese

<< Bisogna attaccare,
si sta formando una
banda ribelle- pericolosa-
fermiamoli >> .
E le parole divennero rumori,
e i rumori rintronarono colpi
-assassini della minuta realtà-
a Bosco Martese nella notte
fra il 24 e il 25 i nazisti arrivarono
minacciosi nei loro camion
ipocriti del tempo che viaggiava
sotto gli occhi della morale giustizia.

I partigiani furono avvertiti,
Bianco- il capitano non nemico-
temprò i propri soldati
rilanciando la Resistenza
-armata- , Hartmann
non perdonò, i coscienti
corpi finirono nell'acqua
fascista e nel sudicio passo
i compagni lavarono
l'onta di quei luridi gesti:
i maggiori si allontanarono
dall'abruzzese terra
rimpiangendo la nevrosi
conquista.

 

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3 commenti:

  • Anonimo il 22/03/2010 14:33
    Melodia per il mio sentire...
  • loretta margherita citarei il 15/03/2010 16:50
    grazie per narrare questi episodi di guerra, bravo
  • Anonimo il 15/03/2010 14:21
    ascolto le tue parole.. ricordare un rumore che arriva ancora.. e ancora

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