Perché essere se sono nulla?
Sarà più potente la mia nullità in quanto sono
o resisterà la mia empirica realtà a dimostrazione
di questo nulla?
Sarò per sempre io un assoluto
o mi tramuterò presto in esistenza?
Chi dovrò chiamare Padre? Chi Madre?
Dove andrò a cogliere la mia essenza?
Diventerò essere/esistenza solo quando riuscirò ad eludere
le apparenze nelle sue molteplici realtà!
La mia coscienza si disperde nell'universalità
di un esperienza sensibile
e spontaneo è l'interrogativo che mi si pone:
ma che "cazzo" mi ha venduto lo spacciatore?