Non c'è vita dove morte non regni sovrana.
Essa abbonda nelle cose più vere e nere,
la vedi in autunno ormai inoltrato,
il rosso mattone, mai lo stesso, sfuma i colori
ancora a bruciare nei tuoi mille falò.
Non c'è vita la cui morte non dia barlume di una ragione.
Un giorno scappa in fretta come lepre sfreccia nei boschi.
Tuo fratello è un mare in tempesta che fino a notte
e all'indomani, col cuore in panne,
è in attesa perenne di una risposta.