Io voglio patire lontano
la mia segregazione,
con tutto ciò che non mi lega al mondo.
Voglio un posto
in cui sciogliere poemi d’amore
che non udrà l’amato.
E voglio un’eco
al buio
che mi colpisca al cuore.
meno sciolto il linguaggio rispetto le altre opere, mi pare..
ma il concetto duro e sofferto espresso, visto con un'apparente stato meditativo ma cosciente, merita molta attenzione.
soprattutto nella frase: con tutto ciò che non mi lega al mondo.
ringrazio chi ha voluto lasciare il suo commento; ciò che avete scritto è per me incoraggiante visto che questa è la prima poesia che ho inserito in questo sito. Ad maiora.