leggi tra le righe la mia paura
senti il tremore della mia mano
che trema
perche senza di te non riesce a scorrere
mancanza di calore
mancanza di luce
mancanza di ossigeno
mancanza di te
i pensieri miei si agrovigliano
come fili in tensione
per poi far uscire solo grigie incertezze
cadendo in nubi sempre più cupe
vorrei essere una piuma nera
che ondeggia nel chiaro cielo
libera e spensierata
avendo come compagno il vento
ma sono sospesa nel vuoto dell'agonia
guardando con spavento sotto di me
avente distante l'immagine di un'anima
che tiene un pezzo del mio cuore tra le mani
ora ti prego non farmi perdere l'equilibrio
bisogna fare piccoli passi
insieme
avvicinandoci
e cucire due anime corrose dagli sbagli.