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Nel dolore invoco il cielo
Chiedo al cielo,
in questi giorni
di pena, la benedizione,
d'esser aspersa
con acqua santa,
in una coppa
d'olio lubrificante
per il motore
inceppato della vita.
Chiedo il ritorno
della buona sorte,
quell'attimo
di respiro eterno
per deporre
la Croce.
Non la reggo più,
il peso del legno
piega, spezza, incurva,
la schiena,
vorrei stenderla
e riposarmi
su un prato fiorito,
vedere l'anima bambina
far capriole
sull'erba verde.
Così oppressa
dal dolore,
mi par d'essere
figlia di un Dio minore,
più non sento
il canto della gioia.
Ma perché , Cielo,
debbo sempre viver
d'elemosina?
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0 recensioni:
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Anonimo il 20/03/2010 22:27
spero e prego con te carissima Amica, soffierò sulle nuvole affinché i raggi del sole scaldino il freddo che si è insediato e ti strugge. un fortissimo abbraccio Salva.
- Che bellaaaa! Sei grande Lory!!!!!
- vedrai tornerai a fare capriole... non senti già l'odore di viole
- Poesia intensa e ben scritta. Tieni duro come sempre perchè la luce ritornerà.
Bacioni...
- 5 STELLE TUTTE MERITATE!
- LETTA D'UN FIATO...
- Accostamenti d'effetto per un testo efficace e intenso. ciao
- Una poesia che mi è molto piaciuta. Non concordo con le stelle che secondo me dovrebbero essere 5.
Anonimo il 20/03/2010 12:21
Pensa alla risposta alla croce che la Risurrezione
- Ottima Lò.
- "soffri insieme con me da buon soldato di Cristo GESù. Infatti nessuno che si dà a fare il soldato, si impiccia più degli affari civili, per piacere a colui che lo ha arrolato"(2 L a Timmoteo 2:3-5"dal sorgere del sole al suo tramonto sia lodato il nome del signore... egli solleva dalla polvere l'indigente, rialza il povero dall'imonndizia, per farlo sedere con i principi..."(salmi 113)"avviciniamoci dunque con sicurezza al trono della grazia, per ottenere misericordia e trovare giustizia per il momento opportuno"(agli ebbrei 3-16)non temere Lor, la tempesta passerà e sole splendere più di prima, non dubbitare... tvtb, un bacio
Anonimo il 20/03/2010 11:53
splendida poesia... molto apprezzata
Anonimo il 20/03/2010 11:43
Ho postato una poesia dove invoco di posare la schiena su un prato.
Questa tua la trovo molto bella. Ora me la rileggo ancora.
Anonimo il 20/03/2010 10:14
Loretta io non sono credente. Nella mia vita la forza la prendo dalla mia semplice capacità di credere che oltre le nuvole nere, minacciose e cariche di pioggia c'è l'azzurro incapace di deludere il mio sorriso di speranza... e immancabilmente le nuvole si diradano...
Ti abbraccio forte, forte
- dopo l'inverno, c'è SEMPRE la primavera e quindi la rinascita. mai, cedere l'elsa del proprio acciaro... mai.
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