username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Nuovo giorno

Ultima spiaggia ad ovest
del mio mare infinito
e torbido,
dove la luna danza
una melodia di amarezza
e le stelle l'accompagnano
piangendo.
Ma il sole sorge
grande e luminoso
sopra i turbinosi affanni
dell'umanità.
Mentre le onde i miei
piedi lambiscono
come un indio devoto
m'inchino
e ringrazio.

 

1
5 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Ferdinando il 30/11/2015 11:14
    apprezzata... complimenti.

5 commenti:

  • Daniela Bonifazi il 20/08/2011 14:36
    Ogni nuovo giorno ci invita a non arrenderci. Il mare è giustamente da te citato in quanto origine di vita, così come il sole che rinnova le nostre speranze. Bellissima!
  • mario durante il 18/06/2011 16:18
    L'accettazione dell'immenso valore della vita nonostante il suo turbinoso evolversi nel percorso est (inizio) ovest (fine), percorso che si determina misurato ma inconsciamente infinito.
    Brava Cristina, sentito e liberatorio.
  • Antonio rea il 23/03/2010 12:15
    Tenera, dolce e scorrevole. Poeia che induce a pensare in positivo e ad elogiare quel poco/tanto che abbiamo!! Bravissima!!
  • Anonimo il 20/03/2010 19:46
    delicata, dolce e piena di speranza. Piaciuta moltissimo!!!! Brava
  • Adamo Musella il 20/03/2010 15:54
    Veien boglia di incamminarsi e senire quelle onde miti a riva. molto bella Cristina. baci

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0