Tutti gli umani sono schiavi:
dei pregiudizi, della superbia e degli inganni,
dell'avarizia, dell'orgoglio, dei pettegolezzi,
del prendersi in giro e inopportuni scherzi.
Dell'ozio, della lussuria, della paura,
di vizi e peccati di ogni genere e natura.
La rabbia ogni giorno inginocchia
chi ha i propri difetti,
ma non gli vede nel suo occhio.
Semplicemente preferisce criticare,
soltanto perché non vuole amare e perdonare.
Il male nel mondo fa sempre più carriera,
vantandosi contento dei suoi prigionieri.
Non è il peccatore, il peccato bisogna lapidare,
nel modo che non possa più sbagliare.
In fondo chi di voi è innocente e puro,
tra Dio e il mondo non esiste un muro.
Vi prego, basta...
sciogliamo le catene!
La libertà amando si ottiene!
Senza rimpianti e rancore,
sarete liberi e
sarà leggero il vostro cuore.
Io, al funerale di tutti questi vizi,
non piangerò, per me sarà un nuovo l'inizio.
Io canterò una serenata di gioia
e griderò VITTORIA, VITTORIA, VITTORIA e
ALLELUIA.