Naviga la mia barca
sul mare dei ricordi
Nel rumore del silenzio
lentamente riaffiorano
Salgono dal profondo dell'anima
e dal cuore ferito
Come onde che riportano alla riva
brandelli di vita, di quel che era
Che è stato
Che non sarà mai più
Come naufrago mi lascio cullare
E tra quei flutti annega il sogno
Sabbia tra le dita
Veloci e impalpabili
eteree presenze che nel sogno
si dissolvono alla luce dell'alba