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Baktun

Come si chiamerà la notte dell'uomo
da questo palazzo del mistero?
Tiro le fila di questo immaginio
e mi domando
se al muro del pianto
o all'alba dell'appena volato,
quando gli angeli scenderanno dal cielo,
cercheremo forse, scuse...
le prime a venire,
ovvio.
Mormoreremo guai,
i motivi per cui,
i più reconditi e tristi pensieri.
Il lamento...
Quello dell'eterno
reptante che scoda.

Quando gli angeli scenderanno dal cielo,
forse avremo,
frottole da enunciare
erette apposta
salvando bibbie su bibbie,
che ognuno ha inventato,
sventolando magari
finti libri seppur mai letti
o anelli preziosi
da elargire appena il buio
compie le prime mosse
o celando altre gioie fasulle
che sempre non vengan mai... a mancare.
Pronti, non ultimo,
a nasconderci nel buco del topo
come sempre mentendo
proferendo perfino
l'ennesima stupida eterna bugia
perfino a se stessi.

Quando gli angeli scenderanno dal cielo
viaggeremo di notte
perché la notte sarà il giorno
e Neda distesa per strada nel sangue
nuovamente rialzata
come un ritorno di vento
appena volato sorriderà di nuovo
e noi, millanta polmoni a fuggire
navi sul mare
sommergibili austeri
tappeti di corda e funi di rame
scelte esaurite
e i piani... più tasti,

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6 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 10/03/2016 04:22
    apprezzata.. complimenti.

6 commenti:

  • Anonimo il 25/03/2010 22:00
    .. seppur vissuta male!! Epilogo naturale...
    bella Martini, scrivi sempre magistralmente...
  • laura marchetti il 25/03/2010 15:36
    bravissimo, come sempre, la penna tua scorre con la stessa velocità dei tuoi pensieri
  • Anonimo il 25/03/2010 12:38
    mamma mia Fabio... che poesia che hai scritto... mi ha stupito molto. in positivo naturalmente... bravo. applausi
  • francesca cuccia il 25/03/2010 11:17
    Un il Dio tante le religioni, i modi e manieri di adorarlo, per di più tante assurde.
    Amo la mia faccio a modo mio senza potere ma, con amore.
    Bellissima poesia amico, complimenti davvero.
  • B. S. il 25/03/2010 09:30
    "l'ennesima stupida eterna bugia perfino a se stessi"
    È ciò che l'umanità fa da sempre, in nome di qualche assurda religione, o di qualche
    improbabile, folle potere...
    Scritta benissimo, davvero bravo Fabio!
    Grazie.
  • cesare righi il 25/03/2010 08:43
    Mi è molto piaciuta, le poesie che insegnano sono sempre belle (per me).
    Rifacendoti alla cultura Maya ci trasporti fino ai giorni nostri. Nella drammatica fine di Neda riversi tutta l'impotenza di noi esseri umani, la nostra vigliaccheria mettendo a nudo le nostre miserie. Sì, siamo tutti buoni, bravi, aiutiamo il prossimo, ma quando cadranno gli Angeli dal Cielo e vorranno saldare il conto? Quale carta di credito useremo? io ho una prepagata... così in internet al massimo mi fregano 500euro... ho paura che a loro non interessi...
    Ciao Fabio, Bravissimo

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