Inerme resti a guardare
l'ultimo barlume bagnarsi e morire
dietro quella porta, senza fiatare.
Parole,
quante parole...
non un refolo di vero calore.
Lasciati andare!
Dentro te l'urlo è disperato
più oltre ignorato, con forza soffocato.
Dietro quella porta
l'hai visto
Il mio cuore
dimenarsi
gridare
arrendersi
boccheggiare,
sfinito dall'attesa
rinchiuso,
portato alla resa.
Scrivi sempre
'Cerco la luce!',
trovi quella autentica,
la fiamma verace.
Tu stesso la rinneghi,
la paura, la tua,
che a uno sguardo ti accechi.
Tutto è rimasto incompiuto
l'ultimo muro, il più spesso,
non verrà più abbattuto.