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Candido

Pavimento di roccia
nel centro storico
di un paese
al di fuori del mio,
non è molto distante
dalla campana città
ove è una gabbia di
cemento per me e le
mie poesie che rimangono
incollate al fisso e inamovibile
mattone.

Qui mi sento libero
-molto libero-
questo è un borgo
ma tutt'intorno
regnano silenziosi
gli alberi, padri nostri
e i suoi figli non urlano
o piangono come i neonati
bambini appena nati,
sono felici di esserci, essere
parte viva di un mondo ormai
alla futura e predestinata
morte; non moriranno o
patiranno perché sono sempre
vivi nel nostro certo spegnimento.

Forse sarei stato un buon poeta
se avessi vissuto nella
soave, candida e viva natura,
avrei osannato il falco e il lucherino
e non avrei rimpianto i vecchi tempi,
non avrei scritto poesie crudeli e civili
verso la mia società che vende
la madre per riempire di un bottone
lo stomaco, avrei amato mia moglie
sinceramente senza egoismo, ma
altruismo, sarei stato beato e
glorificato dalla semplice e comune
gente di questo villaggio.

Avrei forse scritto qualche
sanguinoso verso contro
il papa che uccise l'altro,
qualche lunga strofa contro
le quattro sorelle che
avvelenarono il fratello
per un maledetto castello.

No, No, No.
Non voglio ammetterlo.
Sarei stato sempre un vile poeta.

Vorrei dire che sarei stato
un'artista con versi uscenti
dal becco e non dalla penna,
versi del falco e del lucherino.

 

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7 commenti     0 recensioni    

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7 commenti:

  • silvia leuzzi il 04/05/2012 23:24
    Trovo le tue poesie molto schiette e veloci. Non voliamo più e il nostro sguardo si posa sulla realtà veloce ed inquinata. Ti ho sentito vicino nel tuo affermare: - ... Forse sarei stato un buon poeta
    se avessi vissuto nella
    soave, candida e viva natura,
    avrei osannato il falco e il lucherino
    e non avrei rimpianto i vecchi tempi,
    non avrei scritto poesie crudeli e civili...-
  • Donato Delfin8 il 28/03/2010 18:06
    Ottima dedica.

    Potresti usare lo spazio "note dell'opera" per le info.
  • denny red. il 27/03/2010 00:03
    .. versi del falco e del lucherino. bravo salvatore ottima!! poesia
  • loretta margherita citarei il 26/03/2010 20:59
    invita alla riflessione questa poesia,
  • Salvatore Mercogliano il 26/03/2010 18:13
    No, no Bottone.
  • gian paolo toschi il 26/03/2010 18:01
    Caro Salvatore, scrivi in modo un po' "grezzo", cioè senza badare troppo alla composizione, però sei molto autentico. Mi piace questa tua aspirazione alla semplicità dei borghi. Anch'io, e penso tanti, abbiamo questo desiderio di ritornare alla semplicità del falco e del lucherino (uccelletto che mi piace molto) Scusa una pignoleria: quel "bottone" voleva essere forse "boccone"?
  • Anonimo il 26/03/2010 15:47
    Una bella poesia che ti invita a riflettere!

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