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Se t'avrei

È come se la notte avesse ingoiato
la lucida e unica voglia d'amare
finita in mezzo ad infinite stelle
la notte di San Lorenzo.

Come si fa a raggiungere l'irrangiungibile?
E poi trovarla nuda
sola e abbandonata ricoperta di lacrime
nello spazio profondo a contare le stelle.

Dolce profumo del risveglio
che passeggi assorto
ai lati del tempo incurante di me e delle perdute
stelle.

 

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4 commenti:

  • Cristina Leonardi il 09/04/2010 01:23
    Le perdute stelle e la notte di San Lorenzo... mi chiedo perchè, da sempre, le stelle ci affascinino così tanto. Io amo riferirmi alle stelle, ogni volta che mi sento travolta dalle emozioni, forse perchè hanno un aspetto eterno e tragico, bellissimo e appunto "irraggiungibile", complicato e meraviglioso, come tutte le cose che lasciano il segno.
    Bellissimi i versi: "E poi trovarla nuda
    sola e abbandonata ricoperta di lacrime
    nello spazio profondo a contare le stelle."
    La aggiungo tra le mie poesie preferite, perchè mi rispecchio completamente in ogni parola.
  • laura marchetti il 27/03/2010 23:06
    molto dolce... un pianto di stelle...
  • Anonimo il 27/03/2010 20:28
    Triste... è vero, ma dolcissima!
  • loretta margherita citarei il 27/03/2010 18:31
    piaciuta

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