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Il pifferaio di Hamelin

Ricordi quel motivetto
che ballavamo
in quella notte d'estate
dove le zanzare facevan baldoria...
Un foxtrot impazzito
che solo noi danzavamo
rubando la musica che lontana
suonava
anzi, eri tu che danzavi e ridevi
su quella rotonda abbandonata
davanti al mare...
e poi seria mi abbracciavi
io lì a te m'appoggiavo
che l'amore mi pareva un tempo
al quale perduto tempo anch'esso appoggiasse
e camminavo nel corteo
tra i passi lenti e nottetempi
di cui già parlai altrove...

O forse così doveva
essere
per quel foxtrot tutto per noi
per quel contrabbasso al suo contrappunto
e la chitarra appena arpeggiata...
Ricordi che io avevo
il cuore giovane
e un fazzoletto al collo
e che l'estate era lì
arrivata da un po' che già l'onda sfuggiva
sottovoce parlando
come il pifferaio di Hamelin
sul ponte dell'acqua sorgente
che bella e trasparente scorreva
lungo la gola di quel lupo
che diventato sono
e tu, una collana di perle come neve
che ancora giocherellava
tra le tue dita,
davanti alle labbra del tuo sorriso
tutto rose e coriandoli a primavera
e bouquet di fiori d'inverno.

Ricordi? Come era tutto pianura
e la montagna lontana neppur si vedeva
che ancora stento a credere
che il tempo lemme lemme
tra una nota e l'altra passato
che sento alle orecchie e noi lì
anni interi che mai si fermava
che dietro la montagna ora

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3 commenti:

  • Ugo Mastrogiovanni il 14/04/2010 09:48
    Versi, direi, dal ritmo del fox: lento-lento, veloce-veloce. Lenti, come l'estasiata confusione del ricordo, veloci, come il trasporto con cui sono stati scritti. Frabio Martini firma la sua poesia con il piacere che trova nel comporla e sa di renderla attraente, anche quando è così lunga come la sua sopraffina "Il pifferaio di Hamelin".
  • Anonimo il 01/04/2010 21:54
    citazione dylaniana da vero intenditore, fabio. ogni volta che lo rileggo, quel ''ricordi?'' mi fa un buco nel cuore... bravissimo
  • B. S. il 30/03/2010 13:39
    "scorreva lungo la gola di quel lupo che diventato sono"
    perchè gli anni ci attraversano e ci cambiano contro ogni volontà,
    e le favole lasciano il posta alla nostalgia...
    Mi piace.

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