Non hai più fuoco da accendere, babe.
Non hai più fuoco.
Com'è la tenebra?
Il volume mai troppo alto,
io, tu,
ancora aggrappati alle luci farfalle
e fiumi d'acqua scorrono dentro
e poi mi hai stretto
e tutt'e due giù
dov'è bello scendere
di tanto in tanto, no,
andiamoci spesso!
Tanti anni verranno,
avvolti nel più religioso silenzio
e questa barca perderà la rotta,
senza più stelle il cielo,
senza più stelle!
Ma lo affrontiamo anche in fiamme,
non abiureremo il nostro cuore
davanti al trono di nostro signore,
sì, lo conoscete, ma mai troppo a fondo!
Istilliamo il veleno del dubbio.
Ah, se ci seguiste
nel nostro mondo
che i forti chiamano amore.
Non hai più fuoco da accendere, babe.
Non hai più fuoco.
Conoscerai un'alba eterna,
eterna... babe.