Un giorno una fanciulla mi chiese:
"Perché ridi con gli occhi tristi?"
Un giorno un bambino mi chiese:
"Perché porti un peso tanto grande nel tuo cuore?"
Un giorno un Angelo mi chiese: "Vuoi morire?"
Un giorno la solitudine mi chiese: "Vuoi farmi compagnia?"
Un giorno il dolore mi chiese: "Vuoi diventare mia amica?"
Un giorno la morte mi disse:
"Ti porterò via tutto quello che hai di più caro"
Un giorno la morte mi portò via la fanciulla,
di cui mi ero innamorata.
Il bambino che divenne mio figlio.
Il mio Angelo che divenne la mia morte.
La solitudine fedele compagna di giochi.
Il dolore che divenne il mio migliore amico.
Io rimasi sola nelle tenebre.
A vivere la mia punizione immortale.
In compagnia dell'unica cosa che mi era rimasta. La morte.