Ricordo
a Natale, a Pasqua
era un rito.
Prima del pranzo della festa,
tutti rigorosamente in piedi,
davanti a quel piccolo schermo
in bianco e nero,
La voce che usciva tuonava
come se scendesse dal Cielo
in tutte le lingue.
E si diffondeva come eco da quella
grande piazza, al cuore.
Oggi sento solo tiepidi echi,
tiepide convinzioni,
colori spenti come la realtà che ci circonda.
Ma quelle sfumature di allora
che uscivano da un
piccolo schermo in bianco e nero,
trovavano colore dentro
il rosso del cuore.