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Tu sei il mio Dio
Tu sei il mio Dio
Quanti Dei fanno sentire oggi la loro voce,
ma solo Tu, Gesù, moristi per tutti noi in Croce.
E Quanti uomini si fanno chiamare oggi Dio
Innalzando il loro perverso Io?
Abbandonasti la tua Grande Gloria
Per entrare in questa Nostra Triste Storia;
dove siam prigionieri di noi stessi:
dei nostri peccati e dei nostri interessi.
E quante volte dovrai ancora morire
e quante volte dovrai ancora patire,
per vederci pieni d’amore:
quante volte ancora.. dovrai esser crocefisso o Mio Signore?
Il tempo e gli anni son passati in fretta,
peggio i secoli, celeri come una saetta!
E pure dentro noi poco è cambiato,
quanti Santi dovrai ancora mandare per vedere il mondo migliorato?
Tutti vogliamo esser solo Grandi
e per diventarlo siam sempre distanti
dal Tuo vangelo e dai Tuoi Insegnamenti,
e poi ti invochiamo con pianti e lamenti,
e lo facciamo quando la sofferenza è forte,
allora ci ricordiamo che hai vinto la morte!
E non abbandoni i Tuoi fratelli
senza guardare se sono poveri, ricchi, brutti o belli:
cose queste che guardiamo continuamente,
discriminando tutta la gente:
con poche virtù e molti squallidi vizi:
il nostro amore si perde nei pregiudizi!
Vogliamo tutto al di la di tutto
e per farlo ogni cosa abbiamo distrutto;
prima noi stessi e poi il nostro cuore
ora così pieno di odio e non di amore.
C’è chi ti ignora quotidianamente
chi ti venera solo davanti alla gente,
chi si inginocchia, piange e prega
e poi dell’altro e di Te se ne frega.
C’è chi ti specula sulle riviste,
C’è chi ti vende, questo sì che è triste,
C’è chi ti conosce nella Sacra Scrittura
Chi ti ama nella retorica così bella e pura,
che si perde nel suono di mille lodevoli parole,
e non ti conosce realmente poi.. come Padre e Dio di tutta la prole;
perché non Ti vede nel proprio fratello d’amare,
sicché sa solo quanto bello è parlare.
Ecco la fede di questo mondo,
che si perde ogni giorno nel vuoto profondo
di un perverso abisso dove son caduto anche Io,
vorrei amarti con i fatti perché tu Se il Mio Dio.
E non sopporto chi non accetta
la tua Divinità, quale orribile setta,
che col Demonio ha stretto il suo patto,
ma anche per essi v’è stato riscatto.
Che non apprezzano in alcun modo
crocifiggendoti così.. con altro chiodo;
tutto il Tuo Sangue su quella Croce
e quel Tuo grido ad alta Voce,
dicono quanto.. peccatore son Io
dicono quanto.. Tu sei buono mio Dio,
che non lasci questo mondo alla morte,
anche se spesso a Te chiude le porte!
Dedicata a Gesù il Mio Dio e il Mio Signore
con tutto il mio amore, sperando che possa perdonare i miei peccati, anche se non basta una poesia per ottenere il suo perdono, ma bisogna cambiare vita, tornare a lui ed al Vangelo, spero di riuscirci col tempo.
Scritta In data 21/01/2007
Da Massimo Genovese.
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